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Food WheRevolution

Legare in un rapporto di simbiosi i prodotti, ai profumi ed hai sapori della terra

Programma di sviluppo specializzato nel settore rurale, agroalimentare e dell’allevamento che propone processi produttivi completamente ecosostenibili in grado di ripristinare gli equilibri naturali e di proporre al mercato prodotti sempre più sani e genuini che si legano in un rapporto di simbiosi ai profumi ed hai sapori della terra.

VISION vs PREDICTION

Un nuovo modello per una nuova società

Il termine VISION indica la proiezione di uno scenario futuro utilizzando l’attuale modello di sviluppo, il termine PREDICTION, è l’atto di annunciare in anticipo l’avverarsi di eventi futuri seguendo una strada piuttosto che un’altra, ovvero, la capacità di invertire il paradigma macroeconomico vincolando lo sviluppo economico alla sostenibilità ambientale ed al benessere sociale.

VISIONE

Il costante e progressivo spopolamento ed abbandono delle aree rurali, ha comportato la perdita di quella caratteristica delle nostre campagne che erano dei veri e propri eco-villaggi a misura d’uomo e di ambiente. Parliamo di comunità intenzionali che vivevano secondo modelli ecosostenibili e che ne supportavano l’economia, garantendone l’insediamento e lo sviluppo nel tempo.

L’abbandono dei pascoli e delle attività rurali ed agroalimentari, non ha solo determinato la perdita dell’autonomia in un settore strategico come quello agroalimentare, ma nel tempo, è diventato uno dei fattori più incisivi in riferimento alla nostra biodiversità, in quanto responsabile della perdita di prati a causa dell’utilizzo intensivo di vaste aree, e dell’abbandono delle zone marginali, diventate boschi.

Nel tempo, la concorrenza spietata basata solo sul prezzo, non solo ha penalizzato la qualità del prodotto mettendo a rischio la salute del consumatore, ma ha spinto le aziende a produrre con processi sempre più inquinanti e con un grande spreco di risorse naturali. Le nostre aziende trasformatrici, hanno quindi ridefinito le proprie strategie di approvvigionamento, importando prodotti di pessima qualità e geneticamente modificati OGM. 

Le nuove normative europee che da una parte distruggono l’attuale sistema produttivo attraverso l’aumento dei prezzi delle materie prime come carburanti e fertilizzanti chimici, per sostituirlo gradualmente con nuove culture che applicano delle tecniche di ingegneria genetica che possono alterare il DNA delle piante tramite il “genome editing”, ovvero l’editing del genoma senza inserire elementi genetici esterni, a differenza degli stessi OGM.

Siamo quindi passati dall’obbrobrio dei semi OGM che non si rigenerano così da essere costretti a comprarli ogni anno dalle solite multinazionali monopoliste, a dei prodotti non naturali che possono influenzare la nostra stessa natura umana, i quali potenziali effetti sono stati deregolamentati ed in alcuni casi, coperti da segreto militare. 

La verità è che stiamo consegnando alle multinazionali governate da una oligarchia neoliberista completamente fuori controllo che prendente di dettare le proprie regole ignorando il diritto costituzionale, uno dei settori più strategici e vitali per la nostra esistenza.

Sarà quindi mai possibile, date le condizioni di partenza, trovare una strategia di sintesi vincente per cambiare tale paradigma macroeconomico nel settore rurale, agroalimentare e dell’allevamento? Noi crediamo di SI.

PREDIZIONE

Per invertire il paradigma macroeconomico, dobbiamo comprendere che questa mania di controllare e di conquistare con l’inganno e con la forza è una caratteristica delle società moderna che ha acquisito nel tempo un forte desiderio per il denaro. Nel nuovo testamento si fa espressamente riferimento al fatto che “l’amore per il denaro è la radice di tutti i mali”.

L’importanza di non idolatrare il denaro e quindi di non mettere la ricchezza al di sopra dei valori spirituali e morali, che è esattamente quello che sta accadendo, non può essere considerata una strategia ma un nuovo progetto umanistico e rinascimentale, un progetto capace di riequilibrare il rapporto biologico tra competizione e cooperazione, così da rimettere al centro l’uomo e l’ambiente. Dobbiamo spostare il focus dai guadagni finanziari verso i valori fondamentali che davvero contano, quali la felicità, la solidarietà, la sostenibilità ambientale e il benessere collettivo.

Individuato il percorso occorrono gli strumenti, dobbiamo infatti prendere atto che l’unica cosa che mina il processo del cambiamento è l’incapacità di tornare ad avere il controllo dell’informazione, siamo infatti costantemente informati attraverso la retorica del mainstream che risponde agli interessi delle oligarchie finanziarie, le quali, avendo interessi palesemente opposti ai nostri, investe nel distruggere le nostre identità culturali ed il nostro pensiero critico.

Quello che oggi dobbiamo comprendere, è che senza il controllo dell’informazione non ci sarà mai un cambiamento, saremo sempre le vittime indifese di un sistema coercitivo che continuerà ad agire contro sé stesso fino alla demolizione dei nostri diritti costituzionali. In questo nuovo paradigma, la vera ricchezza risiede nella qualità delle relazioni umane, nel rispetto per la natura e nella costruzione di una società basata su valori autentici e solidarietà. Solo abbracciando questa nuova prospettiva possiamo sperare di creare un’economia più equa, sostenibile e orientata al bene comune.

Purtroppo, non possiamo negare l’evidenza, l’attuale modello di sviluppo non è più sostenibile, il capitalismo ormai padrone del mondo, separato da ogni etica e pura volontà animale di potenza e di arricchimento, è divenuto una minaccia per beni e diritti elementari dell’essere umano, come l’ambiente, la salute, la dignità, l’integrità e la vita.

Alle persone più responsabili, il compito di mobilitarsi per costruire una nuova società multipolare, pacifica e cooperante basata su un nuovo modello di produzione, consumo e convivenza completamente eco-sostenibile. Una società dove l’istinto combattivo dell’uomo è utilizzato esclusivamente per eliminare la causa della propria sofferenza e delle tante miserie, per superare le proprie debolezze e per trionfare sui propri limiti.

Cooperativa del futuro

Creare nuove filiere produttive e distributive completamente ecosostenibili attraverso un innovativo modello di  condivisione e di cooperazione.

Identity

Acquisire una nuova identità compiuta e di interlocutore affidabile attraverso un processo di certificazione del valore

Platform

Condividere i costi di una piattaforma tecnologica commerciale per diventare proprietari dei dati

Value

Trasformare le catene del valore in ecosistemi di servizi integrati ad alto valore aggiunto

Innovation

Applicare in maniera strutturata e pianificata le innovazioni di prodotto e di processo

Development

Creare sinergie virtuose e rapporti di collaborazione attraverso le reti di relazioni e di conoscenze

Community

Trasformare le reti sociali in una nuova comunità della sostenibilità ambientale e del benessere sociale

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